La Fiera di San Matteo di Mirano si celebra ogni anno nella a settembre durante 5 giorni in cui da più di 500 anni si festeggia San Matteo apostolo ed evangelista. La prima edizione fu infatti autorizzata con decreto del Consiglio dei Pregadi (Senato) della Serenissima il 6 settembre 1477. Da allora la Fiera di San Matteo si è tenuta ogni anno con l’esclusione soltanto degli anni di guerra e il 2020, anno della pandemia Covid 19.
Mirano durante la festa cambia aspetto riempiendosi di bancarelle, giostre, stand gastronomici, spettacoli per i grandi e per i più piccoli. Migliaia di visitatori raggiungono Mirano da tutti i centri della Provincia per vivere una festa che ha qualcosa di strabiliante.
Le giostre della Fiera di San Matteo sono famose per la varietà e il numero; ne vengono montate più di 50 per la gioia dei più piccoli ma anche degli adulti che vogliano provare forti brividi. Immancabile le giostre classiche come la ruota panoramica e la grande giostra dei seggiolini. Ma ci sarà spazio anche per le ultime novità come TheKing.
Le 40 bancarelle presenti espongono tantissime varietà di dolciumi e prodotti alimentari e tra esse si susseguono spettacoli che intrattengono i visitatori in ogni parte. Le bancarelle che negli scorsi anni si trovavano in via Cavin di Sala saranno trasferite, tranne due, in via XX Settembre.
Anche la Parrocchia di Sant’Angelo partecipa alla fiera organizzando la tradizionale pesca di beneficenza.
L’organizzazione della Fiera di San Matteo di Mirano è gestita dal Comune di Mirano, attraverso l’Assessorato alle Attività commerciali ed economiche. La Polizia Locale applica le nuove regole antiterrorismo per garantire sicurezza e tranquillità a tutti i visitatori.
